L'attuale società si costituisce nel 1919, primo Presidente Giuseppe Pini, dopo che in precedenza operarono sul territorio di Biasca tre sodalizi: la Tiratori Volontari di Campagna, fondata il 10.01.1870, la Tiratori Liberali Unione e Progresso e la Tiratori Elvezia.

Dalla storia di questi primi inizi si può rilevare che nel 1874 gli emigrati biaschesi in Eureka (Nevada) offrirono la bandiera sociale.

Nel 1892 l'allora Filarmonica di Biasca proclamava la società Tiratori di Campagna - Unione e Progresso a società onoraria della Filarmonica.

Con decreto del 1918 del Dipartimento Militare Federale, che ordinava l'abolizione di tutte le correnti politiche in seno alle società di tiro, nacque nel 1919 la Tiratori Biaschesi.

Sfortunatamente mancano i libri verbali degli anni dal 1920 al 1948, anno in cui tra l'11 ed il 12 settembre, alcuni malpensanti fanno saltare in aria lo stand ai Grotti.

Da questo momento e fino al 1978 la società vive un periodo tormentato a causa del poco interesse dimostrato dal Municipio per il ripristino dello stand, che viene comunque dichiarato inagibile nel 1962, causa occupazione edilizia in zona di sicurezza.

I vari comitati che si succedono finiscono inevitabilmente tutti col dimissionare. Dal 1979, con il nuovo stand consortile e con l'inaugurazione della nuova bandiera, la società si rivitalizza.